Tra Dire e Fare, che Mare c’è? – #2. Spacchettare

Avere in testa una “grande idea” non basta per il successo. Non basta nemmeno sapere dove si voglia andare e avere in mente un piano di massima. Nel passaggio all’esecuzione, per evitare di dimenticare alcune parti o di avviarle in ritardo o ancora di sottostimarne l’importanza, è necessario “spacchettare” le attività principali in sotto-attività e prendersene cura o assegnarle a chi (individualmente o in squadra) dovrà portarle avanti, magari a sua volta definendo quali ulteriori azioni comporta la sua area di responsabilità.

Sembra un’attività banale, ma al contrario è importante e spesso è alla base della positiva conclusione del piano.

Per riderci sopra (dopotutto abbiamo addosso ancora un po’ di leggerezza da estate), vi ricordate la scena del film in cui Troisi cerca di spiegare a Leonardo da Vinci la sua grande idea per realizzare il treno? Ecco, più o meno a volte è quello che capita quando vogliamo trasformare la nostra “visione” in realizzazione, ma non sappiamo da dove iniziare perchè non abbiamo suddiviso/spacchettato l’obiettivo finale in una serie di azioni e tappe (però la parola milestone è più ganza) per arrivarci.

Walt Disney diceva che “la differenza fra un sogno e un obiettivo è una data”, proviamo ad abbondare e riempiamo il calendario anche con le date intermedie che portano (con successo) a quella finale…

 

Gabriele Ghinelli